Icona di Sant’Anastasio il Persiano serigrafia di ottima qualità con colori “vivaci” e fondo oro 22K.
L’immagine è accompagnata da una scatola di cartone rigido.
Festa del 22 gennaio
Sant’Anastasio visse nel VII secolo d.C. negli anni del re persiano Hosroes II (590-628 d.C.) e dell’imperatore di Costantinopoli Heraklion ed era persiano. Nacque nel villaggio di Razih nella provincia di Rasouni ed era figlio del mago Bab ed era originariamente chiamato Magundat (secondo altri Mazoendat).
Quando nel 614 d.C. i Persiani conquistarono Gerusalemme e portarono con sé la Santa Croce. A causa dei numerosi miracoli compiuti in Persia dalla Santa Croce, molti persiani si interessarono a conoscere la nuova religione, incluso Mahmudat. Per questo si recò a Gerusalemme, dove fu battezzato e divenne monaco nel Monastero di Abba Giustino (secondo altri nel Monastero di San Sava) e fu ribattezzato Anastasios.
Successivamente visitò Cesarea, dove il governatore Marzavana fu informato che era cristiano e, poiché non riuscì a persuaderlo, ne ordinò la tortura. Dopo molte torture, i pagani lo decapitarono. Il suo martirio avvenne nel 628 d.C. con altri 70 Testimoni cristiani.
L’Incontro del Santo si tenne al suo Martirio, che si trovava all’interno di San Filemone, a Stratigio. Il 24 gennaio si celebra la resurrezione delle reliquie di sant’Anastasio.
Ci sono tre tradizioni sulle reliquie di Agios Anastasios. Secondo la prima, accettata anche dallo storico inglese San Veda Reverendo, le Reliquie furono trasportate a Roma durante il regno di Heraklion e depositate nel Monastero greco delle Tre Fontane (“Tre Fontane”). Il secondo riceve il trasferimento delle Reliquie a Costantinopoli, sempre durante il regno di Heraklion, da dove Cara fu trasportato a Roma durante i giorni di origine greca e probabilmente papa Teodoro I di Gerusalemme (642 – 649 dC). Infine, la Terza Tradizione (veneziana), accetta che le Reliquie siano state trasportate a Costantinopoli da Heraklion, da dove nel 1204 d.C. furono rimossi dal Doge Henry Dandolos e depositati nella Chiesa della Santissima Trinità a Venezia.
Oggi, le reliquie conservate nella Chiesa cattolica romana di San Francesco della Vite, hanno la forma di un corpo decapitato, assemblato in un’uniforme dell’epoca. Parte delle Sacre Reliquie del Santo si trovano nella Chiesa Cattolica Romana di San Francesco della Vite di Venezia. Frammenti della Sacra Reliquia del Santo si trovano nei monasteri di Esfigmenos sul Monte Athos e Prousos in Evrytania e nella Lavra di Sant’Alexander Nevsky a San Pietroburgo. La Chiesa ortodossa celebra la memoria di Sant’Anastasio il 22 gennaio.
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